22 maggio 2008

Una dedica

Siccome non riesco a prevenire le tendenze e le mode come la mia colleganikie, farò una cosa poco originale, ma che comnuque è stata ispirata da una delle persone più imprevedibili, sorprendenti e tremendamente pazze che io conosca, Nikie appunto. Vi invito a leggere il suo blog, scritto a mille migliaia di chilometri di distanza nella meravigiosa terra dei canguri: l'australia. Terra dove Nikie è emigrata per la sua rinomata sete di scoperta di nuovi mondi.

In risposta al tuo post, sperando che tu legga il mio:

"Eppure non pioveva.
Quella sera al ritorno dal cinema splendeva la luna livida. E rientrando a casa di fretta, nel buio pesto dell'entrata, mi tolsi ad uno ad uno tutti i vestiti fradici. Avevo ancora in mente i titoli di coda che scorrevano sullo schermo, con calma squallida, senza fretta. Bianco alla decima su nero. Scorrevano anche sulla mia mente caotica e sulla parete ruvida della stanza da letto. Nero alla decima su bianco. A volte lenti, a volte in rewind, a volte veloci. Per tutta la notte, che assaporava sadica il retrogusto amaro della tortura, senza fretta.
La mattina i vestiti erano ancora fradici, eppure non aveva piovuto"

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