Sabato 26 aprile 2008, ultimo giorno del Far East Film Festival.
Siamo già alla decima edizione, ma la mostra del cinema asiatico non sembra stancare mai. Sarà colpa dei fattori mondo diverso-cultura diversa-lineamenti somatici diversi. Sarà colpa del fascino misterioso degli occhi a mandorla.
"La regia è appena appena sufficiente" questo il commento sentito poco dopo essere uscita dalla proiezione di "Gone Shopping", l'esordio per Wee Li Lin come regista di lungometraggi.
Eppure a me ha totalmente incantato e i 97 minuti sono scivolati via veloci nella poltrona del Teatro Nuovo.
La storia si incentra sullo shopping di Singapore. Colorato, luccicoso, pazzo, caotico, non stop 24su24.
"Quando mi sento triste, mi compro un bel vestito, quando mi sento sola, un paio di scarpe, quando mi sento persa, una borsa...e tutto torna magicamente a posto" dice più o meno così Clara, uno dei personaggi principali.
Con i beni materiali possiamo trovare la felicità?
Il ritratto a tinte sgargianti di Wee Li Lin trova una possibile risposta nei centri commerciali, senza cadere nel trabocchetto di una domanda così scontata.
Buona visione.
27 aprile 2008
Occhi a mandorla
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