Presso la galleria Vastagamma è stata inaugurata, il 9 marzo 2008, MRN: pittura, fotografia e scultura. Mauro Cesarini, Raffaele Lucchetta e Nicolas Vavassori, questi i tre artisiti che esporranno fino al 6 Aprile 2008.
Non vi faccio una recensione dettagliata con interpretazioni ai confini dello scibile e del pensabile. Andatevela a vedere e poi fatevi voi un'opinione - mi ripeto: è aperta fino al 6 Aprile.
Voglio dedicare qualche parola in più per l'eclettico artista del pordenonese: Nicolas Vavassori.
Tantissimi piccoli soldatini di plastica sono il tema principale delle sue opere, sculture contemporanee e provocatorie. Per l'inaugurazione ci hanno accolto fin dall'entrata della sede Vastagamma, tutti ben allineati, ed io - come tutti i bambini ;) - non potevo non prendermene uno come ricordo.
Gli innumerevoli soldatini sono stati inseriti in elementi del quotidiano e trovano il loro naturale completamento nei divertenti ed ironici giochi di parole dei titoli delle opere. Da gustare fino all'ultimo morso.
L'ordine perentorio dato dall'autore stesso: aprire, sbirciare, toccare, scoprire. Tutto quello che di solito vorrei avere da una mostra e che puntualmente mi viene negato. Viva le eccezioni, Nicolas ti sei meritato un caffè corretto arte!
13 marzo 2008
03 marzo 2008
Madamoiselle Marta.
Scatti coi piedi sul palco.
Fotografa, giovane, colorata, genovese e nerd-addicted. Potrei definire così, questa artista che mi ricorda tanto
Caterina Farassino, fotografa ufficiale dei più famosi musicisti italiani dello scenario underground. Perché Marta Bacigalupo adora stare sul palco, anzi sotto il palco e scattare, scattare, scattare.
Fotografa, giovane, colorata, genovese e nerd-addicted. Potrei definire così, questa artista che mi ricorda tanto
Caterina Farassino, fotografa ufficiale dei più famosi musicisti italiani dello scenario underground. Perché Marta Bacigalupo adora stare sul palco, anzi sotto il palco e scattare, scattare, scattare.
“Le persone sono bellissime da fotografare quando stanno facendo quello che gli piace”. La sua filosofia di scatto è proprio questa: cogliere di sorpresa un sorriso, uno sguardo, una posa al naturale, per imprimere nell’immagine la passione del soggetto e a sua volta la sua stessa passione.
Stiamo parlando quindi di una ritrattista in movimento, che ama scattare senza schemi, senza forzature dettate dalle regole canoniche. La foto statica in studio con una luce ed uno sfondo asettico non fa per lei. Ma nel suo book fotografico su Flickr, trovete questo e molto altro...
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